Il Museo
All’interno dell’antico borgo medievale di Corfinio, ospitato in un palazzo signorile della famiglia Trippitelli risalente al XVII sec. e restaurato allo scopo, sorge il Museo Civico Archeologico “Antonio De Nino” di Corfinio.
Il Museo, inaugurato nel 2005, raccoglie una ricca collezione di reperti frutto delle numerose campagne di scavi del XIX e XX secolo.
Il museo è dedicato alla memoria di Antonio De Nino, noto studioso dell’archeologia, della storia e dei costumi abruzzesi.
Parte dei reperti esposti provengono proprio dall’opera di De Nino, che effettuò scavi a Corfinio negli ultimi decenni del XIX secolo e nel 1878 istituì qui il primo museo archeologico, ospitato nei locali dell’oratorio di Sant’Alessandro.
La successiva attività di don Nicola Colella, canonico di San Pelino e appassionato studioso, proseguì l’opera iniziata da De Nino.
Nel corso dell’occupazione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, il Museo fu saccheggiato. L’esposizione fu ricostituita nei locali dell’Episcopio adiacente alla cattedrale ma, in seguito ad altri furti avvenuti negli anni ’60-’70, la Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo decise di chiudere il Museo e spostare la collezione a Chieti.
Grazie all’apertura del nuovo Museo Civico Archeologico nel 2005, la collezione è tornata a Corfinio, ad impreziosire l’esposizione dei reperti rinvenuti nelle ultime campagne di scavo condotte negli anni ’80 e ’90 e coordinate dalla Soprintendenza insieme all’Università La Sapienza di Roma.
Comune di Corfinio, Piazza Corfinio 2, 67030 Telefono 0864-728100
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