Nella quarta sala (e nella successiva) troviamo i reperti rinvenuti nel santuario extraurbano di Sant’Ippolito. Il tempio, dedicato ad Ercole e Cerere, è situato presso una fonte sacra, che in epoca cristiana fu intitolata a Sant'Ippolito. Rappresenta il principale luogo di culto della Corfinium italica, e una fonte di reperti ricchissima grazie agli ex-voto lasciati nel tempio dei devoti.
Gli ex-voto, rinvenuti nella stipe votiva, erano pegni di ringraziamento o doni propiziatori: parti anatomiche, manufatti simbolo di fertilità e prosperità, figure animali etc. Una particolare menzione meritano le statuette in bronzo, rappresentanti donne offerenti e Ercole.